Cinque incontri di parole musica e video a cura di Laura Darsié
Gli incontri prevedono ospiti provenienti da vari campi del sapere a confronto con il tema della musica
Un progetto in collaborazione con Movimento psicanalitico Nodi Freudiani
Presso l’auditorium dell’ Accademia musicale di Firenze.
(febbraio-giugno 2010)
l laboratorio di “Psicanalisi della musica” ha come obiettivo quello di esplorare i temi dell’inconscio in relazione alle emozioni suscitate dalla musica, un dialogo, questo, che risuona nello spazio invisibile di due linguaggi originari. Come dice Schopenhauer: la musica è un linguaggio originario. Come espressione diretta della natura, la musica, rispetto alle altre arti, è l’unica più vicina al cuore del mondo «poiché è l’espressione più diretta del suo fluire e ondeggiare, per tutto questo, agisce anche più direttamente sull’anima umana».
Il ciclo di conferenze si propone di indagare il rapporto fra soggetto di desiderio e ascolto musicale – quando e in che modo l’ascolto della musica risveglia un sentimento di nostalgia originaria appartenente alla sfera dell’emozione e dell’affettività
Nell’Interpretazione dei sogni Freud afferma: «la musica sollecita i ricordi e “sfiora” le fantasie con essi collegate. Non tanto però nel senso di riattivare ricordi precisi o di riportare alla coscienza tutto intero e ben pensato il contenuto delle fantasie; al contrario, la musica per un verso non risveglia che frammenti e, per l’altro, suggerisce la tonalità affettiva della situazione complessiva dove quei frammenti andrebbero collocati».
Gli incontri a partecipazione gratuita, sono diretti a psicologi, musicisti, insegnanti, appassionati e cultori della musica in genere, interessati ad approfondire il mondo delle emozioni in rapporto alla musica – quando l’uomo è, per così dire, abitato dai suoni, ed è mosso a commozione nell’ascolto di un brano musicale.