29 Febbraio 2008

“Fatti una veste di campanelli d’oro!…”

Venerdì, 29 febbraio dalle 10.30 alle 17, al Saloncino del teatro della Pergola di Firenze si terrà un convegno sulla fiaba dal titolo: “Fatti una veste di campanellini d’oro!…, organizzato dal Comune di Firenze, Assessorato alla Pubblica Istruzione, in collaborazione con l’ETI (Ente teatrale italiano), ideazione e realizzazione di Laura Darsié, (Movimento psicoanalitico Nodi Freudiani, Firenze).

Fra gli interventi, Vinicio Ongini, esperto per l’educazione interculturale del Ministero della Pubblica Istruzione, Mariapia Bobbioni, esperta di design e moda del Politecnico di Milano, psicoanalisti della fiaba, registi e costumisti teatrali. Il tutto accompagnato da performance teatrali e proiezioni di abiti fiabeschi.

Il convegno“Fatti una veste di campanellini d’oro!..” ha come obiettivo quello di valorizzare attraverso un percorso teorico e teatrale le risorse creative e interpretative degli di insegnanti, operatori e cultori offrendo la preziosa opportunità di entrare in modo più approfondito nel mondo simbolico della fiaba. Questa giornata di studi consentirà di comprendere a fondo quanto la fiaba, attraverso i suoi oggetti magici, quali galanterie, rubini meravigliosi, abiti splendenti e scarpette fatate, possa rispecchiare e risvegliare alcuni lati nascosti e inesplorati della nostra vita interiore. Immergersi nel percorso di una fiaba e nella sua simbologia significa viverne il significato più profondo. Anche l’esperienza teatrale, il percorso visivo attraverso i costumi gli oggetti e la scenografia della fiaba, ci consentono di entrare nella metafora viva della narrazione intesa come rappresentazione di un palcoscenico interiore. L’affabulazione e la rappresentazione scenica di una fiaba fanno risuonare in noi più voci ed improvvisamente tornano alla memoria scene del nostro “romanzo familiare”.

Domani, al Teatro della Pergola, il convegno sulle fiabe.
La fiaba: racconto per i bambini ma anche proiezione, più o meno inconscia, del proprio “io”, della personalità di chi la scrive ma anche di chi la legge e vi si appassiona, rivedendo, nei protagonisti, un po’ di se stesso. Perché la fiaba nasce per allietare i più piccoli ma poi, spesso e volentieri, ammalia anche i più grandi. Il film “Miss Potter”, con l’attrice Renée Zellweger, “docet”.

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